Il Centro Oculistico Quattroelle è nuovamente operativo nel rispetto di tutte le norme di sicurezza necessarie.
Il Personale Medico e di Assistenza è provvisto di adeguati dispositivi di protezione personale e procede regolarmente con la disinfezione di tutto il materiale diagnostico prima e dopo ogni visita.
Un comportamento corretto e rispettoso dei pazienti e del personale è fondamentale per accedere serenamente ed in sicurezza alle prestazioni.
La sostituzione del cristallino per la correzione della presbiopia è una tecnica di intervento semplice e di grande efficacia.
Si esegue in anestesia topica, ottenuta cioè con la sola instillazione di colliri e l’introduzione chirurgica avviene attraverso una piccola incisione autochiudente, che non necessita di punti di sutura.
Attraverso questo foro microscopico viene aspirato e quindi rimosso il cristallino naturale, che viene sostituito con una lente trifocale, che farà da cristallino artificiale.
L’operazione della presbiopia eseguita in questo modo comporta numerosi vantaggi per il paziente.
La sostituzione del cristallino con lenti trifocali infatti:
Quando è opportuno, nei Centri Oculistici Quattroelle di Milano e Nizza Monferrato consigliamo questo intervento ai pazienti affetti da presbiopia che non sopportano gli occhiali progressivi. Grazie alla sostituzione del cristallino con lenti trifocali potrete dire addio a ogni tipo di occhiali.
Ovviamente la sostituzione del cristallino con lenti multifocali viene effettuata solo dopo tutti gli esami diagnostici del caso.
Lo scopo di questi test è quello di individuare il tipo di lente adatta per il paziente. Bisogna comunque sottolineare che questo genere di lenti sono composte da materiale immunocompatibile, senza possibilità di rigetto.
Rispetto a un intervento con il laser, la correzione della presbiopia tramite sostituzione del cristallino comporta tempi di recupero un po’ più lunghi, circa 7 – 14 giorni.
In compenso le regole da seguire per una pronta guarigione sono poche e semplici:
Dopo un paio di settimane al massimo il paziente può riprendere tranquillamente la propria vita, questa volta senza più il bisogno di occhiali.