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Un comportamento corretto e rispettoso dei pazienti e del personale è fondamentale per accedere serenamente ed in sicurezza alle prestazioni.

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Floppy Eyelid

Che cos’è la floppy eyelid syndrome?

La sindrome della palpebra superiore lassa o “floppy eyelid syndrome” (Figura 1) è tipicamente descritta in maschi obesi di sui 50 anni, con una palpebra superiore molliccia, facile da evertere, associata ai disturbi della congiuntivite papillare cronica, lacrimazione eccessiva, secrezione mucosa, bruciore.

Floppy eyelid syndrome, palpebra lassa

Figura 1. Floppy eyelid syndrome. Palpebra eccessivamente lassa in seguito all’eversione, con irritazione cronica della congiuntiva (ipertrofia papillare) (a); le ciglia perdono il loro fisiologico parallelismo e si dirigono verso la cornea o in direzioni molteplici (b).

La palpebra floppy è una sindrome rara soprattutto in quanto spesso non riconosciuta, ritenuta erroneamente una banale, anche se persistente, infiammazione oculare generica, e quindi trattata senza beneficio con colliri vasocostrittori, antibiotici, cortisonici, lacrime artificiali.

Cause della floppy eyelid syndrome?

La principale causa della floppy eyelid syndrome è la riduzione della proteina elastica (l’elastina) nel tarso. Ciò crea la consistente gommosa e la lassità della palpebra superiore, compromettendone la chiusura durante il sonno. Lo sfregamento della superficie oculare, esposta sul cuscino, giustifica il quadro d’irritazione meccanica cronica, che potrebbe anche dipendere da una distribuzione dinamica inadeguata del film lacrimale (una sorta di ectropion superiore) o da disfunzioni varie delle ghiandole di Meibomio.

Le notti descritte dai pazienti o dai famigliari sono indicative: si tratta di forti russatori con sonno agitato (mentre di giorno paioni indolenti, manifestano sonnolenza e fanno fatica a eseguire occupazioni che richiedono l’utilizzo di macchinari) e frequentemente interrotto, che si svegliano con il mal di testa e soffrono di apnee ostruttive notturne.

In questi casi, in posizione supina (sulla schiena), la faringe collassa durante l’inspirazione, provocando forte russamento e apnea; il paziente si sveglia e cambia posizione, mettendosi prono (faccia schiacciata sul cuscino) o di lato. L’anamnesi può rivelare un pregresso di calazi e orzaioli, acne rosacea, scarsa tolleranza a lenti a contatto, talora la presenza di cheratocono.

L’osservazione rivela spesso la presenza di segni involutivi di cedimento delle strutture cutanee (vedi anche il quaderno Dermatocalasis) e muscolari (vedi anche i quaderni L’ectropion e La ptosi); i test lacrimali rivelano instabilità del film.

Cura per la Floppy eyelid syndrome

Quando i comuni rimedi lubrificanti, le pomate di antibiotici tipo eritromicina e doxiciclina, i gusci di protezione per il sonno, i consigli di controllare il peso non bastano, la chirurgia s’incarica di ripristinare la giusta tensione palpebrale, in genere con la “solita” procedura di lateral tarsal strip eventualmente associata ad accorciamento orizzontale a tutto spessore o ad altre varianti resesi opportune per la contemporanea correzione della ptosi, della dermatocalasis, della deviazione delle ciglia.

La prognosi mostra qualche riserva a proposito delle apnee ostruttive notturne, che richiedono l’immediata consulenza pneumologica con esecuzione di una polisonnografia per instaurare immediatamente una cura adeguata (ad esempio le mascherine nasali che mantengono la pressione positiva nelle vie aeree, le plastiche chirurgiche del palato e della faringe…).

Il ripetersi delle apnee con relativa ostruzione delle vie aeree superiori può infatti provocare malattie sistemiche anche fatali, quali la cardiomiopatia congestizia,l’ipertensione polmonare e arteriosa, e malattie oculari a carico del nervo ottico.

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    Domande Frequenti

    Quali sono le differenze tra il centro di Milano e quello di Nizza Monferrato?

    I nostri Centri dispongono egualmente di strumentazione all’avanguardia. L’ambulatorio di Milano è attivo dal lunedì al venerdì; quello di Nizza Monferrato il sabato. La chirurgia viene effettuata unicamente nella sede di Milano.

    Come accedere al Centro oculistico

    Si può accedere al Centro oculistico solo tramite prenotazione. All’ingresso ti verrà misurata la temperatura e dovrai igienizzare le mani utilizzando i dispenser a disposizione. Potrai accedere alla visita solo se munito di mascherina chirurgica. Se non dovessi averne una a disposizione, te la forniremo noi. In sala d’attesa e alla reception sarà fondamentale rispettare […]

    Come scegliere lo specialista?

    Nella sessione “equipe medica” trova l’elenco dei nostri oculisti, con il proprio campo di competenza specifica. In ogni caso, una prima visita oculistica generica può essere effettuata da uno qualsiasi dei nostri specialisti; consideri quindi anche la disponibilità, i giorni ed orari di visita a lei più congeniali.

    A che età è utile fare la prima visita ai bambini?

    L’età giusta è tra i 3 e i 4 anni. Oggi abbiamo a disposizione strumenti in grado di rilevare difetti di refrazione in modo oggettivo, anche prima dell’età scolare, quando il bimbo sarà in grado di collaborare e dare risposte soggettive utili a identificare la giusta refrazione. Se i genitori, o i famigliari stretti del […]

    In cosa consiste la visita oculistica e quanto dura?

    La visita prevede una fase preliminare in cui personale specializzato (ortottisti, optometristi) raccoglie dati e informazioni con strumenti dedicati, utili al medico oculista per la valutazione conclusiva. La tempistica della visita completa non è assolutamente programmabile in maniera standardizzata e può durare anche un paio d’ore, soprattutto per valutazioni chirurgiche, ove a seconda della patologia, […]

    È sempre necessaria la dilatazione della pupilla durante la visita?

    La dilatazione farmacologica della pupilla serve per controllare in maniera più accurata la parte periferica della retina dell’occhio. Da tenere presente che un esame del fondo dell’occhio senza dilatazione è sempre considerato parziale e non completo. Ad oggi esistono apparecchiature (OPTOS) in grado di fotografare il fondo dell’occhio in maniera accurata e senza dilatare farmacologicamente […]

    Quanto dura l’effetto delle gocce per cicloplegia (dilatazione pupilla)?

    L’effetto delle gocce ha una durata diversa a seconda del collirio impiegato, della reattività individuale, dell’età e del difetto visivo (da un minimo di 3-4 ore, ad un massimo, in rari casi, di 24-48 ore).

    Può essere pericoloso utilizzare le gocce per la dilatazione della pupilla in caso di gravidanza o allattamento?

    In generale i colliri che si utilizzano per dilatare la pupilla sono topici, ma potrebbero entrare in circolo e raggiungere anche il feto. Di solito dopo la 20 esima settimana di gestazione non ci sono rischi per il feto, ma ogni singolo caso viene sempre valutato dall’oculista prima di somministrare qualsiasi tipo di collirio o […]

    È importante togliere le lenti a contatto prima della visita?

    L’azione delle lenti a contatto può alterare la forma della cornea, variandone i parametri e di conseguenza la refrazione del paziente, in maniera più o meno incisiva a seconda del tipo di lenti (morbide, rigide o semirigide).  In base alla motivazione per cui viene richiesta la visita oculistica viene indicato la sospensione di circa 2-3 […]